Tra i punti non graditi dalla società c’è quella dell’esclusione del marocchino, ma ora esce il retroscena
Il futuro di Marco Baroni sulla panchina della Lazio è sempre più incerto, soprattutto dopo la pesante sconfitta per 5-0 contro il Bologna. La società biancoceleste ha congelato ogni discorso sul rinnovo del contratto e ha manifestato il proprio disappunto per alcune scelte dell’allenatore.
Il caso Belahyane
Uno dei punti più critici riguarda l’esclusione del marocchino, arrivato a gennaio dal Verona. Nonostante le buone prestazioni con la sua ex squadra e le difficoltà del centrocampo laziale visti gli infortuni, il giocatore nord africano ha trovato pochissimo spazio con il mister toscano : meno di 90 minuti in Serie A e l’esclusione dalla lista UEFA per l’Europa League.
Il retroscena sulle scelte di mercato
Il motivo di questa esclusione sembra risiedere nelle scelte di mercato. Belahyane, difatti, sarebbe stata la terza scelta di Baroni, che avrebbe preferito Fazzini dell’Empoli e Casadei del Chelsea (poi passato al Torino). Questa decorazione non è stata condivisa dalla dirigenza, che aveva individuato nell’ex Verona un rinforzo importante per il centrocampo.