giovedì, Maggio 8, 2025

Lazio, che bordata di Lotito ! Il presidente accusa alcuni club italiani

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Il presidente dei biancocelesti ne ha per tutti : le sue accuse

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è intervenuto al corso da team manager organizzato dall’Associazione Sportiva Luiss, lanciando un allarme sullo stato di salute del calcio italiano. Lotito ha criticato la mancanza di equilibrio economico-finanziario e la presenza di squadre con debiti elevati, sottolineando la necessità di riforme coraggiose.

Il calcio italiano non è più italiano

Il calcio italiano non è più italiano, sono rimasti solo fondi che spendono, ma non hanno equilibrio economico finanziario“, ha dichiarato. Il presidente della Lazio ha poi aggiunto: “Tante squadre che adesso militano in Serie A non avrebbero i requisiti per iscriversi al campionato. Ma come si fa ad eliminare squadre blasonate? Serve coraggio e non tutti ce l’hanno. Il paradosso è che ci sono società con debiti da 600-700 milioni tecnicamente fallite, ma che vincono il campionato“.

Riforme e infrastrutture

Lotito ha sottolineato la necessità di riforme sostanziali e di un ritorno ai valori del merito: “La politica sportiva si nasconde dietro alla politica. Bisogna avere il coraggio delle idee, il calcio ha bisogno di riforme sostanziali, di tornare con i piedi per terra e di persone che hanno coraggio e merito di raggiungere questi obiettivi“. Il presidente della Lazio ha poi criticato le infrastrutture obsolete e la difficoltà di realizzarne di nuove: “Le nostre infrastrutture sono ancestrali, c’è talmente tanto interesse comporativo del territorio che va ad incidere sulla possibilità di realizzarle“.

Seconde squadre e calcio femminile

Lotito ha espresso perplessità anche sulle seconde squadre e sul professionismo nel calcio femminile: “Oggi tutti parlano di seconde squadre per valorizzare i giovani e portarli nella prima squadra. Questo ha senso da un punto di vista sportivo, ma non economico, sono una follia. Così come aver portato il calcio femminile nel professionismo perché non ci sono ricavi. Io pago oltre sei milioni all’anno per far divertire la gente“.

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