giovedì, Maggio 8, 2025

Roma, ti ricordi Almaviva ? Dalla fascia di Totti a star in Primavera

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La parabola del giovane a cui Totti diede la fascia di capitan nel giorno d’addio al calcio

Tre gol in meno di dieci minuti come riporta la Gazzetta dello Sport, un’impresa che nella Primavera della Roma non si vedeva dai tempi di Francesco Totti. E chi poteva riuscirci se non Mattia Almaviva, classe 2006, il predestinato scelto proprio dallo storico capitano giallorosso?

Nella mattinata di ieri, Almaviva ha messo a segno una tripletta da sogno contro l’Udinese, contribuendo al sonoro 9-0 con cui la Roma Primavera si è assicurata il pass per i playoff scudetto. Un’altra pagina nella giovane e già affascinante storia di questo talento.

La Fascia di Totti: un Passaggio di Consegne Iconico

Il nome di Mattia Almaviva non è certo nuovo ai tifosi romanisti. C’è un giorno, nel maggio di otto anni fa, che lo ha reso il bambino di undici anni più invidiato d’Italia. Durante la commovente serata dell’addio al calcio di Francesco Totti, in un Olimpico gremito di emozioni e lacrime, il Capitano si sfilò la fascia dal braccio e la legò a quella di Mattia. Un abbraccio e un sussurro all’orecchio, quasi un simbolico passaggio di consegne.

Quella scena fece il giro del mondo, catapultando il giovane Almaviva sotto i riflettori. Travolto dalle richieste di interviste, a soli 11 anni preferì seguire il consiglio di Totti, che lo prese sotto la sua ala protettiva prima del suo ingresso nell’agenzia di Pastorello.

Dalla Primavera al Sogno della Prima Squadra

Otto anni dopo quel momento iconico, Mattia Almaviva è una stella della Primavera guidata da Falsini, una squadra che si giocherà lo scudetto con ambizioni concrete. Ma il suo sogno più grande è quello di approdare stabilmente in prima squadra. Un assaggio di questo sogno lo ha già vissuto grazie a un’altra leggenda giallorossa: Daniele De Rossi. L’ex tecnico della Roma lo ha schierato in campo nell’amichevole post-campionato della scorsa stagione a Perth, contro il Milan di campioni del calibro di Giroud e Theo Hernandez.

La tripletta contro l’Udinese è solo l’ultima conferma del talento cristallino di Mattia Almaviva, un giovane predestinato che sulle orme del suo idolo Totti continua a far sognare i tifosi della Roma. Il futuro del calcio giallorosso sembra essere in ottime mani.

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