Inter Roma, le parole post vittoria del mister dei giallorossi
La Roma continua a sognare la Champions League. Ieri sera, a San Siro, la squadra di Claudio Ranieri ha compiuto un’impresa, battendo l’Inter capolista per 1-0 grazie a un gol siglato nel primo tempo da Soulé. Una vittoria preziosa che infonde ulteriore fiducia nell’ambiente giallorosso.
Inter Roma, Ranieri: “Vittoria per i tifosi e grande primo tempo”
Nel post partita ai microfoni di Sky Sport e Gazzetta dello Sport, un soddisfatto Claudio Ranieri ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: “Era una partita da vincere per i nostri tifosi che non sono potuti venire. Voglio che i nostri tifosi siano contenti di quello che facciamo. La prima mezz’ora abbiamo fatto un bel calcio. Abbiamo avuto 2-3 occasioni per chiudere la partita ma non ci siamo riusciti. Noi siamo stati bravi a chiudere tutti gli spazi. E’ finita 1 a 0 e va bene“.
Sorpresa tattica e crescita di Soulé
Ranieri ha sorpreso l’Inter con un sistema di gioco offensivo, adattandosi alle caratteristiche dei giocatori a disposizione: “Certo. Ci ho lavorato, ma come avete notato poi, non avevo il punto di riferimento davanti. Così cerco di fare con quello che ho a disposizione con El Shaarawy e Baldanzi. Soulé ha capito quello che gli chiedevo sempre. Tutti devono sapere che deve succedere qualcosa di importante quando ha la palla. Deve essere pratico e rapido nel pensare. Gli dico sempre ‘se punti un uomo fallo rapidamente’ ed ora inizia a capire. E’ un giocatore che non sa mai quello che può fare che la Serie A è questa deve continuare a credere di migliorare quello che ha già di buono“.
Obiettivo Fiorentina e addio confermato
Nonostante la vittoria contro la capolista, ora ex visto il sorpasso del Napoli, Ranieri mantiene un profilo basso riguardo alla corsa Champions: “Ancora non la guardo, ma io onestamente sto pensando alla Fiorentina. Partita per partita. Io non voglio promettere, non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Alla fine vedremo, nessuno deve avere recriminazioni, noi stiamo dando tutto. Noi siamo squadra, se riusciamo a giocare come nei primi minuti, meglio così“. Il tecnico ha poi ribadito la sua decisione di lasciare la panchina a fine stagione: “Non ci ripenso, ho già consegnato il tesserino a Coverciano. Se mi manca la panchina me ne vado al giardinetto“.
Commosso ricordo di Papa Francesco
Infine, Ranieri ha espresso la sua commozione per l’omaggio reso a Papa Francesco: “Mi sono commosso quando siamo stati a due metri dalla salma del Santo Padre e anche oggi nel minuto di raccoglimento. Ha sempre provato a fare il bene per gli ultimi, spero il suo esempio venga seguito o sarà inutile“.
