La Tv svizzera critica la scelta dell’ex capitano della Roma di restare sempre nella Capitale
Francesco Totti, nonostante il suo addio al calcio giocato risalga a quasi otto anni fa, continua a far discutere. Durante una trasmissione dell’emittente svizzera RSI, il giornalista Nicolò Casolini ha espresso un giudizio piuttosto severo sulla carriera dell’ex capitano della Roma. Nel dibattito sono intervenuti anche due ex giocatori della Lazio, Marco Parolo e Valon Behrami, che hanno offerto una prospettiva diversa.
Casolini Attacca: “Totti Ha Scelto la Comodità, Non è al Livello dei Campioni”
Nicolò Casolini ha argomentato la sua posizione in maniera netta: “Si è fatta tanta filosofia su Totti che ha deciso di rimanere nella stessa squadra. Totti ha scelto la situazione comoda, guadagnava a Roma come giocare nel Real Madrid. La differenza è che non aveva concorrenza, si allenava quando voleva e giocava quando voleva, è sempre stato coccolato e protetto. Io sono sempre stato quasi più estimatore della scelta di Cassano, che ad un certo punto dice ‘Vado nel Real Madrid, mi tolgo dalla situazione di comodo? Va bene lo stesso’. Ha fatto un percorso di carriera coraggioso Avrei voluto più coraggio anche da parte di un giocatore di cui si è sempre detto ‘Se fosse andato al Real Madrid avrebbe vinto cinque palloni d’oro’. Casolini ha poi aggiunto: “Si ha sempre la tendenza in Italia a mettere Totti sullo stesso piano di Zidane e questi campioni qui. Non è a quel livello: se tu scegli di rimanere alla Roma e di vincere uno Scudetto, di giocare più volte per il quarto posto che per il primo, tu non sei stato un campione come quelli che hanno giocato vent’anni con la pressione di una finale di Champions“.
Behrami Sottolinea l’Aspetto Economico: “Bandiera Fino a Quando Conviene”
Valon Behrami ha offerto una lettura più pragmatica della scelta di Totti: “Ho sempre fatto questo discorso: bandiera sì, ma fino a quando mi conviene. Se guadagno sei milioni a casa è meglio che otto in giro. E non mi devo rimettere in gioco, non devo andare a riconquistare la fiducia della tifoseria. Tutti i giocatori bandiera sono coloro che guadagnano di più all’interno di una squadra. Totti li ha meritati quei soldi, non dico questo, era il simbolo di una città come De Rossi, gente che ho sempre stimato tantissimo calcisticamente, però stavi lì perché guadagnavi tanto“.
Parolo e Behrami Difendono Totti: “Campione Vero, Meglio di Cassano”
Marco Parolo ha preso le difese dell’ex numero 10 giallorosso, pur con una frecciatina a Cassano: “Campione lo è stato. Ma quale personalità di Cassano, in quel momento non si rendeva nemmeno conto di dove stesse andando. Totti è stato più forte di Cassano.” Behrami ha rincarato la dose in maniera ancora più decisa: “Ma per favore, Totti è 100 volte meglio di Cassano. Non c’è paragone, non bisogna nemmeno metterli a confronto“.