Lazio Juventus, il Ds biancoleste ha commentato la situazione attuale e parlato della sfida di sabato
A pochi giorni dalla sfida cruciale contro la Juventus, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha rilasciato un’intervista a La Stampa delineando le ambizioni biancocelesti e facendo il punto sulla situazione della squadra in vista del prossimo Lazio Juventus.
Lazio Juventus: Una Sfida alla Pari
Fabiani ha subito messo in chiaro l’approccio della Lazio alla partita: “Abbiamo da perdere sia noi che loro. Non vedo differenze. Noi siamo arrivati fino a qui con la forza delle idee, e le idee danno sostanza e forma a tutto”. Il direttore sportivo ha poi aggiunto, parlando della corsa Champions: “Il quarto posto è una corsa a due facce: se loro devono conquistarlo, noi lo vogliamo prendere”.
Il “Bel Gioco” e il Senso di Appartenenza della Lazio
Fabiani ha sottolineato con orgoglio l’identità che la squadra ha saputo costruire: “La Lazio è senso di appartenenza: lo hanno capito i nostri tifosi, lo ha percepito chi ama il calcio. I risultati contano, e non poco, ma conta anche come lavori per arrivarci: noi, in questa stagione, abbiamo creato curiosità negli occhi di chi ci guarda”.
L’Addio di Tudor e la Chiarezza sul Progetto
Tornando sull’esperienza con Igor Tudor, Fabiani ha voluto fare chiarezza: “Tudor in corsa fa la differenza: il suo impatto fu più che positivo con la squadra e l’ambiente. Sull’addio si è detto e scritto tanto, troppo: ho letto di screzi tra l’allenatore e la società, niente di vero. Fu Igor (Tudor, ndr) a decidere di andare via e, noi, di continuare sulla nostra strada che prevede un orizzonte temporale di tre anni per dare un senso al nuovo progetto. Non mi risultano collisioni con Guendouzi o simili che si sentono in giro. E, comunque, prima di scegliere il dopo Sarri ci siamo confrontati a ogni livello”.
“I Nostri Talenti Non si Toccano”: Avviso alle Rivali
Fabiani ha lanciato un chiaro messaggio riguardo al futuro dei giocatori chiave della Lazio: “Sarà così. Anzi, un avviso ai naviganti: chi vuole i nostri ragazzi sappia che non ci sono margini. Non li cederemo a potenziali concorrenti in campionato, non rafforzeremo gli altri club italiani”. Nello specifico, ha blindato giocatori come Rovella, Isaksen, Guendouzi, Zaccagni e Gigot: “Al 99.99 per cento no. E, tra l’altro, non si vogliono muovere loro. Torniamo al senso di appartenenza”.
Pedro “Intramontabile”: Futuro in Società per lo Spagnolo
Parole d’elogio sono state spese per Pedro: “Intramontabile. Giocherà ancora una o due stagioni alla Lazio, dipende da lui. Pedro conosce bene il nostro pensiero che va oltre: quando deciderà di smettere, le porte per un ruolo in società sono aperte. Non si perde un patrimonio e un esempio come lui”.
Sostenibilità e Identità Laziale
Fabiani ha poi toccato il tema della sostenibilità del club: “Niente contro i fondi o le altre proprietà, ma se chiediamo ai tifosi chi sono, in pochi sanno rispondere. La nostra storia è diversa, gli obiettivi ben chiari”.
Nessun Pronostico sulla Juventus, Fiducia nei Tifosi
Infine, interrogato sulla Juventus, Fabiani ha glissato: “Le sorprese nel calcio non mancano mai: per me, ad esempio, il Milan è la squadra più forte nei singoli eppure è là dietro. Comunque non si parla mai delle sorti altrui”. Sul pronostico per Lazio Juventus, ha concluso con una nota di ottimismo: “Per ora vincono i nostri tifosi: l’attesa tra la gente è incredibile”.