Lazio Juventus, la conferenza stampa del mister biancoceleste
Termina in parità, 1-1, l’attesissima sfida dell’Olimpico Lazio Juventus. Un punto a testa che porta entrambe le squadre a quota 64 in classifica, lasciando un senso di soddisfazione agrodolce. La Juventus era passata in vantaggio grazie alla rete di Kolo Muani, ma la Lazio ha trovato la forza di reagire nel finale, venendo premiata dal gol di Matias Vecino dopo un forcing costante per tutta la ripresa, complice anche l’espulsione di Kalulu.
Al termine del match, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, come riportato da La Lazio siamo noi:
Prestazione e Reazione
“Soddisfazione? Della prestazione assolutamente,” ha esordito Baroni. “Abbiamo commesso un errore che abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra è rimasta comunque lucida, ha creato tanto, 29 cross. La Juve ha gamba, ha velocità, ha qualità, quindi secondo me se tolgo l’errore del gol la partita è stata ottima sotto tutti i punti di vista. Primo tempo un po’ bloccato ma lo sapevamo, l’unica cosa che non volevo prendere quel gol“.
Il tecnico ha sottolineato la reazione dei suoi giocatori dopo lo svantaggio, evidenziando la mole di gioco prodotta e la determinazione nel cercare il pareggio.
La Corsa Champions
Interrogato sulle chance Champions dopo questo pareggio, Baroni è stato realista ma combattivo: “Non ci sono chance in questo momento. Noi dobbiamo credere in quello che facciamo, la squadra è viva e non molla mai. Ci giocheremo le prossime due gare a viso aperto“.
Il tecnico non si sbilancia sulle probabilità di raggiungere il quarto posto, ma ribadisce la mentalità combattiva della squadra e la volontà di giocarsi le proprie carte fino alla fine.
Il Futuro di Baroni
Infine, Baroni ha parlato del suo futuro sulla panchina biancoceleste: “Metto il caso, l’elmetto e arrivo in fondo. Poi si tira una linea, lo farà la società e lo fa anche Baroni. Ma si deve arrivare in fondo perché stiamo facendo qualcosa di importante e io sono orgoglioso della squadra“.