Una vera e propria follia per l’ex centrocampista giallorosso dopo Roma Fiorentina Primavera, i giallorossi: “Ha preso a pugni due ragazzi”. Lui smentisce
Una stagione estremamente complicata, segnata da prestiti non fortunati con Atalanta e Fiorentina, rischia di concludersi nel peggiore dei modi per Nicolò Zaniolo. Mentre il suo probabile ritorno al Galatasaray è imminente, un episodio avvenuto al Viola Park, in occasione della semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, ha generato una bufera che rischia di avere serie conseguenze per il calciatore ex giallorosso.
La Versione della Roma: Comportamento Provocatorio e Aggressione
Secondo quanto riportato dal portale Violanews, che ha raccolto le testimonianze di alcuni rappresentanti della Roma, Zaniolo si trovava in tribuna per seguire il match. Al termine della partita, l’ex nazionale sarebbe stato trovato nello spogliatoio riservato alla formazione giallorossa, senza autorizzazione e apparentemente per orinare.
Il gesto, secondo la delegazione giallorossa, sarebbe stato interpretato come provocatorio e avrebbe scatenato un parapiglia. Il comunicato ufficiale della Roma è perentorio: “La AS Roma comunica che, al termine della gara odierna, si è verificato un episodio increscioso che coinvolge il calciatore Nicolò Zaniolo. Secondo quanto ricostruito, il calciatore si sarebbe recato nello spogliatoio della squadra Primavera al termine della partita e avrebbe avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del vivaio giallorosso. Durante il confronto, sarebbero stati colpiti fisicamente due calciatori della formazione Primavera. La AS Roma condanna con fermezza ogni forma di comportamento aggressivo o non conforme ai valori dello sport“.
Secondo quanto emerge, i due ragazzi coinvolti sarebbero Marco Litti e Mattia Almaviva, quest’ultimo noto per aver ereditato simbolicamente la fascia di Francesco Totti il giorno del suo addio alla Roma nel 2017.
La Replica della Fiorentina e la Versione di Zaniolo
A distanza di pochi minuti, è arrivata la replica ufficiale della Fiorentina, che ha offerto una ricostruzione differente dell’accaduto, basata sulle dichiarazioni di Zaniolo stesso: “La Fiorentina, in merito a quanto successo al termine della semifinale del Campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, riporta di seguito le dichiarazioni del calciatore Nicolò Zaniolo: ‘Al termine della partita sono sceso negli spogliatoi per complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina e poi sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi quindi, a quel punto, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via’“.
Le due versioni dell’accaduto sono diametralmente opposte, con la Roma che denuncia un atto di provocazione culminato in un’aggressione fisica, e la Fiorentina che parla di un tentativo di saluto degenerato a causa degli insulti ricevuti da Zaniolo.
La Partita e le Conseguenze
Per la cronaca, la partita è stata vinta per 2-1 dalla Fiorentina, che accede così alla finale del campionato Primavera dove affronterà la vincente della sfida tra Sassuolo e Inter. L’episodio che ha coinvolto Zaniolo getta un’ombra su un match sportivamente significativo e apre scenari di possibili indagini e provvedimenti disciplinari, in attesa di ulteriori chiarimenti e verifiche sulle responsabilità.
