giovedì, Luglio 17, 2025

Stadio della Roma, come è andata l’udienza davanti al Tar della Lazio: i dettagli

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Stadio della Roma, emergono nuovi dettagli ed intanto il Sindaco Gualtieri si dice fiducioso

Il progetto per il nuovo stadio della Roma a Pietralata continua a navigare in acque complesse, ma l’ottimismo non sembra scemare, almeno secondo il cronista Andrea De Angelis di Radio Romanista. L’ultima udienza al TAR del Lazio, incentrata sul ricorso del comitato “Sì al parco, no allo Stadio” per la tutela di fauna locale, ha visto i giudici prendersi tempo per la decisione sulla sospensiva cautelare. Nonostante le apparenze, questa pausa potrebbe non essere una brutta notizia per il club giallorosso.

Stadio della Roma: Nessun Presupposto Scientifico per il Ricorso

L’udienza davanti al TAR del Lazio, tenutasi ieri, riguardava la richiesta di sospensiva cautelare presentata dal comitato “Sì al parco, no allo Stadio”. La motivazione addotta era la presunta necessità di tutelare specie di uccelli e pipistrelli presenti nell’area designata per lo stadio della Roma. L’udienza è durata pochi minuti, con il TAR che si è limitato a prendere visione dei documenti. Sia il Comune che la Roma avevano chiesto un provvedimento immediato, ma il TAR ha deciso di prendersi qualche ora di tempo.

Andrea De Angelis, nel suo intervento, ha sottolineato che questa “non è una brutta notizia“. Spesso, in questi mesi, il TAR è entrato nel merito del giudizio finale già in fase cautelare, delineando la successiva sentenza. Se il TAR non avesse concesso la sospensiva, avrebbe già potuto far capire che la sentenza sarebbe stata sfavorevole. Il fatto che si siano presi più tempo per deliberare, secondo De Angelis, suggerisce che i presupposti per accogliere il ricorso non siano solidi. “Non ci sono i presupposti,” ha ribadito il cronista, evidenziando che lo studio preliminare presentato dal comitato è “pieno di lacune” e non si parla di una perizia, ma solo di “studi preliminari privi di presupposti scientifici“.

Gli Scavi Fermati Temporaneamente: Una Questione di Sicurezza e Verifiche

In merito alla domanda sul perché gli scavi per lo stadio della Roma siano fermi da circa 15 giorni, nonostante le dichiarazioni del sindaco che il progetto sia in fase avanzata, De Angelis ha fornito chiarimenti. Il sindaco non ha mentito affermando che lo stadio è in fase avanzata, poiché “manca poco alla conclusione di tutto l’iter“. I rilievi sono in corso, ma la momentanea interruzione degli scavi è dovuta a una questione di sicurezza legata all’auto-demolitore presente nell’area.

Il Comune deve fare delle verifiche sull’area, capendo, ad esempio, se non ci sono pericoli che possano mettere a rischio i tecnici della Roma,” ha spiegato De Angelis. La consegna dell’area è prevista “tra un paio di giorni“, il che dovrebbe permettere la ripresa dei lavori. C’è anche la questione del bosco, su cui pende un altro ricorso, ma il cronista ha rassicurato che, sebbene gli scavi materiali siano interrotti, “la società e il Comune stanno lavorando“. Parte degli scavi è stata già effettuata, e sono state elaborate informazioni importanti. L’iter per lo stadio della Roma a Pietralata, pur con le sue complessità e le interruzioni burocratiche, procede.

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