Stadio della Roma, il Sindaco della Capitale sul progetto
Il progetto del nuovo Stadio della Roma a Pietralata sta prendendo forma con sempre maggiore concretezza, delineandosi non solo come un impianto sportivo all’avanguardia, ma come un’iniziativa urbanistica di ampio respiro per la Capitale. Il sindaco Roberto Gualtieri, ai microfoni di Radio Romanista, ha espresso grande entusiasmo per il piano, definendolo un’opera significativa per molteplici ragioni.
Uno Stadio da Record con Ambizioni Architettoniche
Il primo cittadino ha sottolineato l’unicità del futuro Stadio della Roma, che si prefigge di essere un “stadio dei record“. Un elemento distintivo sarà “la curva più grande“, un dettaglio che denota una chiara e “grande ambizione architettonica“. Questo aspetto non è casuale: la volontà è quella di costruire un impianto che si distingua non solo per la sua capienza e funzionalità, ma anche per un forte impatto simbolico ed estetico. L’obiettivo è creare una struttura iconica, che possa diventare un punto di riferimento per la città e per il calcio.
La capienza prevista per il nuovo stadio dovrebbe attestarsi intorno ai 60.000 posti, con una “piccola possibilità di qualcosina in più, 60/62“, garantendo una partecipazione significativa dei tifosi e un’esperienza visiva ravvicinata del campo.
Un Intervento di Rigenerazione Urbana e Benefici per i Cittadini
Gualtieri ha enfatizzato come il progetto dello Stadio della Roma vada ben oltre l’ambito puramente calcistico, puntando a una vera e propria rigenerazione dell’intera area urbana di Pietralata. “Vogliamo che lo stadio faccia parte di una rigenerazione dell’area: il progetto prevede 6 ettari tra bosco e verde attrezzato, tutto fruibile dai cittadini, tra aree ludiche e passeggiate” ha spiegato il sindaco. Questo significa che l’area non sarà solo a servizio dell’impianto sportivo, ma diventerà un nuovo polmone verde a disposizione della comunità, con spazi per il relax e il divertimento.
L’amministrazione capitolina sta lavorando intensamente per superare ogni ostacolo burocratico: “Io penso che tutti stanno facendo il massimo. Roma Capitale si sta muovendo nel miglior modo possibile per sciogliere tutti i nodi. Abbiamo recuperato tutte le aree e vinto tutti i ricorsi“. Parallelamente, la società sta conducendo “tutti i sondaggi archeologici, che sono molto importanti,” un passaggio fondamentale data la ricchezza storica del territorio romano.
Sebbene l’attesa sia palpabile tra i tifosi e i cittadini, il sindaco ha invitato alla pazienza, sottolineando che “i grandi progetti vanno preparati per bene“. L’obiettivo è garantire che l’opera sia solida e ben pianificata in ogni suo dettaglio. “L’attesa verso la tappa finale appena saranno concluse queste verifiche, non sarà lunga“.