Kumbulla: “Ritorno a Roma? Ora non ci penso…”

L’ex difensore giallorosso è tornato a parlare dopo la cessione in prestito

Marash Kumbulla, ex difensore della Roma, è tornato a parlare del suo passato in giallorosso in un’intervista a ‘Flashscore.it‘. Il difensore albanese ha ripercorso i momenti salienti della sua esperienza nella Capitale, dalla vittoria della Conference League al difficile periodo segnato dal grave infortunio al ginocchio.

L’addio alla Roma e l’avventura all’Espanyol

Il difensore ha spiegato come è maturata la sua decisione di trasferirsi all’Espanyol: “Mi hanno cercato sia il direttore sportivo sia il mister qui all’Espanyol. Avevo tanta voglia di giocare e di trovare continuità e costanza. Dalla telefonata che ho ricevuto ho sentito tanta fiducia. E l’avventura spagnola sta andando bene, sono molto contento della scelta che ho fatto“.

Ricordi indelebili: Conference League e Real Madrid

Tra i ricordi più belli della sua carriera, ha citato la vittoria della Conference League a Tirana: “Vincere un trofeo con la Roma a Tirana, penso non ci sarebbe potuto essere nulla di meglio per me. E anche il giorno dopo è stato spettacolare con quei festeggiamenti“. Il difensore ha poi ricordato la vittoria contro il Real Madrid: “Sicuramente è nella top cinque perché aver vinto contro quei giocatori, contro il Real Madrid, non penso capiti sempre“.

Il periodo difficile dell’infortunio

Kumbulla ha parlato anche del grave infortunio al ginocchio che ha condizionato la sua esperienza alla Roma: “La mia famiglia mi ha aiutato molto, standomi vicino. Poi mi sono fatto aiutare da uno specialista, un mental coach, che mi ha permesso di andare oltre il primo ostacolo, il primo mese, nel quale dovevo metabolizzare l’ossia e tutto il resto. Poi anche alcuni miei compagni, come Spinazzola o Karsdorp, che hanno anche subito loro questo infortunio, mi hanno sostenuto dicendomi di prepararmi mentalmente a quello che poteva succedere o ai fastidi che avrei avuto“.

Futuro incerto

Alla domanda su un possibile ritorno alla Roma, Kumbulla ha risposto: “Ora non ci penso più di tanto perché l’obiettivo che ho adesso è troppo più importante. Penso che dobbiamo lottare fino all’ultimo per salvarci con l’Espanyol e non voglio perdere qualsiasi tipo di energia mentale. Poi a fine stagione penserò al mio futuro“. Il difensore ha poi aggiunto: “È la mia sfida più grande quella di salvare l’Espanyol. Lo sapevamo dall’inizio che sarebbe stato così, che si sarebbe sofferto fino alla fine. E spero che finisca nel miglior modo possibile“.