giovedì, Maggio 8, 2025

Pjanic: “Ho pianto quando sono andato via, in pochi posso allenare la Roma, i miei 2 nomi sono…”

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Miralem Pjanic, ha rilasciato un’intervista a Il Tempo in occasione del suo 35′ compleanno

Miralem Pjanic, doppio ex di Roma e Juventus, ha rilasciato un’intervista a Il Tempo in occasione del match di domenica sera tra le due squadre. Il centrocampista bosniaco ha analizzato il momento delle due squadre, il lavoro di Ranieri e le possibili scelte per la panchina giallorossa.

Roma più stabile della Juve

In questo momento la Roma ha più stabilità, senza dubbio“, ha dichiarato Pjanic. “La Juve ha cambiato allenatore dato che i risultati sotto le aspettative. Negli ultimi anni, quando c’ero io ma anche prima, si lottava sempre per vincere lo scudetto mentre quest’anno nonostante le tante spese sul mercato che avevano fatto pensare al club di poter competere, qualcosa è andato storto“.

Ranieri, l’uomo giusto per la Roma

Pjanic ha elogiato il lavoro di Ranieri sulla panchina della Roma: “È un romanista, conosce molto bene la piazza. Ha grande esperienza ed è molto amato dai tifosi. Ha avuto il merito di iniziare una striscia riportando positività alla squadra per lottare per la Champions proprio come pensavo potesse fare all’inizio“.

De Rossi, un errore mandarlo via

Il grande errore è stato quello di mandare via De Rossi, era troppo presto e la squadra ha subito uno choc“, ha aggiunto Pjanic. “Mi sento spesso con Daniele, c’è sempre stato un rapporto di fiducia e rispetto sia in campo che quando ha smesso. Siamo rimasti amici e ci sentivamo anche mentre era allenatore della Roma. Sono rimasto molto sorpreso quando è stato cacciato dopo sole quattro partite“.

Allegri o Sarri per la Roma?

Pjanic ha parlato anche dei possibili candidati alla panchina della Roma: “L’unico a sapere davvero chi sarà il prossimo allenatore è Ranieri, insieme alla proprietà ovviamente. Ce ne sono tanti bravi ma in pochi possono davvero stare in una piazza come Roma. Mourinho, per esempio, ha fatto molto bene ma aveva esperienza e grande carattere. Ha saputo gestire molto bene l’ambiente ed è stato amatissimo dalla gente. Di Roma ti innamori facilmente ma servire esperienza e capacità di gestire i momenti difficili, non penso che le probabilità possano funzionare. Allegri e Sarri sono due profili giusti ma penso che vada fatta una riflessione globale anche in base alle caratteristiche dei calciatori“.

Pjanic, un rimpianto

Ho passato circa dieci anni in Italia ed è stato il percorso più lungo della mia carriera ma soprattutto la scelta più importante, la migliore che potessi fare“, ha concluso Pjanic. “A Roma sono stati cinque anni meravigliosi. Ho pianto andando via perché mi ero innamorato della piazza ma purtroppo non ho potuto vincere qualcosa come sognavo. Farlo a Roma sarebbe stato straordinario e fu un peccato incontrare una Juve troppo forte“.

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