giovedì, Maggio 8, 2025

Empoli Lazio, vincono i biancocelesti e ai microfoni va un Fabiani sdegnato

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Empoli Lazio, il Ds biancoceleste ai microfoni di Dazn

Dopo l’importante vittoria ottenuta in trasferta contro l’Empoli, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha tenuto un’intervista a Dazn con toni decisamente accesi. L’intervento del dirigente non si è concentrato unicamente sull’analisi del match, ma ha toccato questioni extra-campo che hanno turbato l’ambiente biancoceleste negli ultimi giorni.

Fabiani contro Bernabé e La Chiamata a Lotito

Fabiani ha esordito con una premessa chiara: “La mia presenza non è un momento di bavaglio ma vuole riportare sui giusti binari ciò che sta accadendo in queste settimane sul mondo Lazio”. Il direttore sportivo ha poi rivelato un episodio inquietante: “Intorno al mondo Lazio sta accadendo qualcosa di anomalo, ad esempio il falconiere in casa mia si avvicina, carpisce una conversazione registrandola per poi usarla per scopi estorsivi. Questo non va bene, domani farò denuncia, questa gente deve smetterla di giocare con il mondo Lazio. In Italia vige il principio per cui se una cosa è reato, io ho l’obbligo di denunciare il fatto ai carabinieri. Si è trattato di un atto ignobile di un soggetto a cui il presidente dovrebbe vietare l’entrata a Formello. Non è tollerabile né comprensibili che un soggetto del genere sia ancora al centro sportivo e si permetta di registrare con malizia. Chiamerò il presidente, dirò questa cosa, ciò che è successo è chiaro. Il messaggio che è passato voleva minare la serenità dei giocatori e dello staff tecnico“.

Per quanto riguarda il presidente non devo difenderlo io. Ha già denunciato l’accaduto. Voi mi insegnate che si possono mettere insieme quattro o cinque telefonate diverse, assemblare alcuni concetti e farla diventare un’unica telefonata. Questo per minare che cosa? La serenità del nostro gruppo, del nostro mister, del nostro ambiente? Non lo possiamo tollerare. Mi assumo tutte le responsabilità, ma questi soggetti dovranno rispondere davanti a un tribunale“.

Difesa di Noslin: “Scelta Mia, Ci Darà Soddisfazioni”

Fabiani ha voluto fare una precisazione riguardo a un recente acquisto: “Faccio una precisazione, ad esempio, Noslin non lo ha scelto Baroni ma l’ho fatta io quella scelta. Nel mercato c’è condivisione con le varie componenti, ma sono io che l’ho preso. Noslin è un calciatore a cui credo molto, ci toglierà tante soddisfazioni, può darsi che ci debba essere un periodo di ambientamento. Questo è successo a tanti calciatori in passato. Io ho sempre detto che faccio il mercato, perché è mia responsabilità fare determinare scelte. Non mi nascondo“.

Fabiani: “Pedro, Romagnoli e Rovella Patrimonio della Società”

Il direttore sportivo ha poi smentito categoricamente voci di possibili partenze di giocatori importanti: “Io me ne accorgo quando operatori e pseudo tali chiedono qualcosa sui calciatori, i contratti sono fatti per essere rispettati. Noi rilanceremo, ho sentito tante nefandezze e questo mi rammarica. Ho sentito tante cazzate che si sono inventati i siti a proposito di alcuni calciatori che lascerebbero la Lazio. Pedro è un patrimonio della società, sia se voglia continuare sia che voglia smettere. Così come Romagnoli, Rovella e tutti gli altri. Io faccio le valutazioni, è il mio compito valutare la stagione e se ci dovessero essere uscite ed entrate, è un discorso che si farà a bocce ferme. Romagnoli ad esempio ha ancora due anni con la Lazio e sta facendo un campionato straordinario. Questi soggetti che si divertono a scrivere queste schiocchezze producono immondizia, il sottoscritto è il guardiano del patrimonio della società Lazio. Voglio dirlo ai tifosi, statene certi che alcuni di questi soggetti li porterò in tribunale“.

Fabiani: “La Lazio è Pulita, Basta Prendere in Giro i Tifosi”

Fabiani ha concluso il suo intervento con un messaggio diretto a chi, a suo dire, cerca di destabilizzare l’ambiente Lazio: “Mercato? Noi crediamo in quello che facciamo giorno per giorno. Ci tenevamo anche a passare il turno in Europa, purtroppo ci sono stati i rigori. La società non può rimproverare nulla né ai calciatori né al tecnico, nessuno alla vigilia avrebbe scommesso sulla nostra posizione. Noi dobbiamo essere dei professionisti seri al servizio della società e dei propri sostenitori. Io non tollero che ignobili soggetti possano prendere in giro la gente a cui sta a cuore la Lazio. Non può passare un messaggio diverso, questi soggetti li porterò in tribunale e devono lasciar perdere la Lazio. La Lazio è una società pulita. La gara di oggi? La vittoria è fondamentale, siamo soddisfatti. Si percepiva che avremmo potuto fare una buona gara, la stanchezza si poteva far sentire. Venire qui non era semplice“.

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