Atalanta Roma, sconfitta e sorpasso da parte di Lazio e Juventus
La Roma esce sconfitta per 2-1 dallo scontro diretto con l’Atalanta al Gewiss Stadium, un risultato che frena la corsa Champions dei giallorossi e interrompe una lunga striscia di 19 risultati utili consecutivi in Serie A iniziata a dicembre. La squadra di Claudio Ranieri si è dovuta arrendere ai gol di Lookman e Sulemana, con la rete di Cristante che ha siglato solo il momentaneo pareggio.
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini, grazie a questa vittoria, ha conquistato matematicamente la qualificazione alla prossima Champions League, mentre la Roma resta ancora in piena lotta per un posto nella massima competizione europea.
Nel post-partita, l’allenatore della Roma Claudio Ranieri è intervenuto ai microfoni di Dazn, esprimendo il suo pensiero sulla partita e, soprattutto, su un episodio chiave che ha fatto discutere.
Le parole piene di rabbia
Claudio Ranieri ha esordito commentando la corsa Champions: “Champions fattibile? Non lo so. Giocheremo come abbiamo sempre fatto, lottando fino in fondo. Tanti complimenti all’Atalanta“.
Il tecnico giallorosso ha poi focalizzato la sua attenzione sull’episodio del rigore inizialmente concesso e poi revocato dall’arbitro: “Quello che volevo sapere: il rigore c’era o non c’era? Ci hanno sempre detto che il VAR interviene soltanto con un errore. Si vede chiaramente che Pasalic tocca il ginocchio del mio giocatore. O ci spiegano come dobbiamo attenerci, oppure non si può fare una volta sì o no. Lì ha dato rigore ed era rigore, se vogliamo cambiare di partita in partita facciamo così, dispiace che non ci sia linearità di giudizio. Io sono sicuro che Rocchi lo dirà a chi di dovere, si vede che Pasalic tocca il ginocchio di Koné. Si vede chiaramente che dava il rigore. Abbiamo avuto delle belle occasioni, l’Atalanta le ha sfruttate, noi no, ma faccio i complimenti ai ragazzi. Accettiamo tutto, però vogliamo sapere per giustizia sportiva perché è intervenuto il VAR“.