domenica, Giugno 8, 2025

Torino Roma, la conferenza stampa di Ranieri

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Torino Roma, al via l’ultima conferenza stampa del mister romano

Claudio Ranieri, il tecnico della Roma, ha tenuto la sua ultima conferenza stampa pre-partita in vista di Torino Roma, valida per la giornata numero 38 di Serie A. Un momento carico di emozione, in cui il Mister ha ringraziato, fatto bilanci e gettato uno sguardo al futuro giallorosso.

Il Saluto ai Media e il Riconoscimento ai Tifosi

Ranieri ha iniziato ringraziando i giornalisti per il rispetto dimostrato in questa stagione: “Grazie a voi, mi avete rispettato, io rispetto sempre chi mi rispetta. È il gioco delle parti. Io faccio un mestiere, voi ne fate un altro. Stando da questa parte dico che il vostro mestiere è più difficile del mio, non so se voi pensate lo stesso dall’altra parte. Riempire ogni giorno pagine di giornali o fare delle dichiarazioni come fai tu mi sembra difficile. Io non ne sarei capace, sinceramente“.

Il coinvolgimento emotivo per l’ultima partita è alto, ma la concentrazione rimane sul campo: “Il mio coinvolgimento emotivo, l’ho sempre detto, sono concentrato sulla partita. Poi, magari, nelle giornate seguenti penserò a cosa mi è successo in questi giorni“. Un ringraziamento speciale è andato ai tifosi della Roma : “Prima di tutto volevo ringraziare i tifosi della Roma. Io non mi aspettavo una cosa del genere l’altra sera. Mi aspettavo uno striscione, un “grazie mister” o qualcosa del genere. Non mi aspettavo una coreografia, una scenografia, li volevo ringraziare di vero cuore“.

L’Europa Acquisita e la Corsa Scudetto

Sull’approccio alla partita, Ranieri ha chiesto il massimo impegno: “Dobbiamo mettere tutto fino all’ultimo secondo di ogni singola partita. Siamo entrati in Europa, non sappiamo in quale. Dobbiamo uscire dal campo consapevoli di aver dato il massimo. Poi un episodio può condannarti o farti sorridere, io sono soddisfatto“. Ha poi elogiato il fascino del campionato: “È bello vedere all’ultima giornata chi lotta per vincere il campionato, chi lotta per retrocedere, chi per entrare in Europa. Questo è stato un campionato molto interessante per tutti i tifosi italiani“.

Nessun voto alla stagione, Attesa per il futuro

Ranieri non ha voluto dare un voto alla stagione: “Io non do mai voti, i voti li dà la critica. Io ho dato tutto me stesso, come sempre ho fatto in tutti i club in cui sono stato chiamato. A volte è andato bene, a volte male. Non c’è mai nessuno che vince sempre. Devi provare anche l’amaro per apprezzare il dolce“.

Sui piani futuri, si è mostrato più enigmatico: “Sul resto, vediamo cosa penserò alle 23. Fammici arrivare. Non sono bravo ad esternare a parole le mie emozioni, quello che sento dentro. A Cagliari lo scorso anno sapevo che era finito tutto ed ero contento, rilassato, è stata un’estate bella, serena, con i miei amici soliti. Penserò a questo, a stare bene tra i miei amici“.

Le Condizioni della Squadra e il Rispetto per il Torino

Sulle condizioni di Dovbyk e la disponibilità di Dybala e Pellegrini , Ranieri ha rassicurato: “Penso che partiranno tutti, ancora non gliel’ho chiesto. Dovbyk ha fatto allenamento sotto il controllo di dottori, fisioterapisti e preparatori. Domani dovrebbero darmelo disponibile per l’ultimo allenamento. L’allenamento è stato bello, come sempre. Con grossa determinazione dei ragazzi. Questo mi rende sereno“.

Sul Torino , ha espresso grande rispetto: “Sappiamo di andare ad affrontare una squadra che vuol fare bene, vuol chiudere questo campionato al meglio. Il Torino ha ottimi giocatori, un bravissimo allenatore, giovane. Molto valido. E vorrà far bene. Dovremo sudarcela come tutti quelli che vogliono ottenere qualcosa in palio“.

L’Obiettivo Champions e la Rivoluzione Scongiurata

Concordando con la necessità di migliorare la rosa, Ranieri ha sottolineato le differenze con le big: “Il Milan è forse la squadra tecnicamente più forte in Italia, ha i giocatori più forti, ma non sempre gioca tutta la partita da squadra. Va a fiammate con i suoi grandissimi campioni. Noi abbiamo fatto squadra, in un gioco di squadra come il calcio, questa è la cosa più importante in questo sport. Cercheremo di migliorare, abbiamo detto di voler costruire una grandissima Roma per far sognare i nostri tifosi“.

Sulla qualificazione in Champions, ha mantenuto la scaramanzia: “Solo domande inerenti alla partita… Prima considera a giocare. Un saggio allenatore diceva: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Noi abbiamo un gatto a nove code che scappa da tutte le parti. Prima chiudiamo il sacco e poi vediamo”.

Riguardo a una possibile rivoluzione estiva, Ranieri è stato chiaro: “Io credo che di rivoluzioni non possiamo farne e non dobbiamo farne. Se questa squadra, come avete scritto voi, è prima nel girone di ritorno, gli va data fiducia. Ma ovviamente c’è da migliorare“.

Il Futuro di Paredes e le Scelte Tattiche

Sul futuro di Paredes, in gol contro il Milan, ha detto: “Il suo futuro dipenderà da due persone. Da lui e dal prossimo allenatore. Dire se gioca, darei un vantaggio all’allenatore avversario, sono molto bravi, ti vengono a prendere a uomo, devo valutare bene“.

Infine, sulle sue scelte tattiche: “L’allenatore, io soprattutto, va a sensazione. È quello che mi dicono i ragazzi in campo con il loro atteggiamento. Ho sempre pensato di mettere in campo la squadra che mi poteva far vincere. E poi ho sempre detto a loro, si gioca in 16, ci sono 5 cambi, fatevi trovare pronti“.

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