Il neo eletto pontefice smentisce la sua fede giallorossa
Il Napoli campione d’Italia ha vissuto una giornata memorabile, recandosi in Vaticano per un’udienza privata con Sua Santità Papa Leone XIV. L’evento ha sigillato una stagione straordinaria per gli azzurri, culminata con la vittoria dello scudetto. La delegazione partenopea, guidata dal tecnico Antonio Conte, è stata accolta con calore dal Pontefice, in un incontro che ha unito sport e spiritualità.
L’arrivo a Roma e l’ingresso in Vaticano
Il viaggio della squadra è iniziato con l’arrivo a Roma in treno intorno alle 10 del mattino. Successivamente, due pullman bianchi, simbolo di una trasferta speciale, hanno fatto il loro ingresso solenne dalla Porta del Perugino, conducendo la compagine partenopea direttamente nel cuore del Vaticano. Un momento di grande emozione per i giocatori e per l’intero staff, consapevoli dell’importanza dell’evento.
L’Accoglienza di Papa Leone XIV e La Simpatica Battuta
Papa Leone XIV ha accolto Conte e i suoi giocatori con il suo consueto calore e la sua innata semplicità. Non è mancato un tocco di umorismo da parte del Pontefice, che ha scherzato sul suo presunto tifo calcistico: “Forse non volevate applaudire perché la stampa dice che io sono romanista. Ma benvenuti, non tutto quello che dice la stampa è vero“.