Calciomercato Lazio, parla il Ds biancoceleste
Il Calciomercato Lazio si apre con una dichiarazione decisa da parte del direttore sportivo Angelo Fabiani, che, pur salutando Marco Baroni, ribadisce la volontà del club di mantenere intatta la rosa dei “pezzi pregiati”. Nonostante la mancata qualificazione europea, la Lazio non intende smantellare la squadra, bensì proseguire con il progetto tecnico e valorizzare i giovani talenti.
L’Addio di Baroni e il Bilancio della Stagione
“Baroni ha ritenuto opportuno andar via per motivi suoi, ma la Lazio ha disputato due ottime competizioni ed è stata in lotta per la Champions sino all’ultimo. Bastava solo qualche punto in più all’Olimpico“, ha tenuto a ribadire Fabiani prima di congedare il tecnico. Un commento che, pur accettando la decisione di Baroni, sottolinea la competitività mostrata dalla squadra in una stagione comunque intensa, conclusa con un settimo posto che non ha permesso l’accesso alle coppe europee.
“Giù le Mani”: Fabiani Blind i Big
La notizia più rilevante per il Calciomercato Lazio arriva proprio dalle parole di Fabiani, che stronca sul nascere ogni ipotesi di cessione dei giocatori chiave: “Avremo un nuovo allenatore, ma il progetto con i giovani andrà avanti. La squadra c’è, non smontiamo e rimontiamo. Non venderò nessun big“.
Il direttore sportivo ha poi elencato i nomi considerati incedibili, rassicurando i tifosi e ponendo un freno alle voci di mercato: “Mandas, Gila, Romagnoli, Rovella, Guendouzi, Dele-Bashiru, Isaksen, Zaccagni, Dia e Castellanos rimarranno“. Una presa di posizione forte, che mira a garantire stabilità e continuità al progetto tecnico, indipendentemente dalla guida in panchina.
L’unico intervento sull’organico riguarderà lo “sfoltimento” dei ranghi: “Verrà solo sfoltito l’organico con uscite superflue perché sono troppi per una sola competizione 26 giocatori di movimento”. La Lazio intende quindi razionalizzare la rosa, cedendo gli elementi considerati in esubero per ottimizzare la gestione di una stagione che vedrà la squadra impegnata solo sul fronte nazionale. La linea di Fabiani, come riportato da Il Messaggero, è chiara: la Lazio non svenderà i suoi gioielli, ma costruirà il futuro sulla base della squadra attuale, rafforzando il nucleo giovane e mirando a nuovi obiettivi.
