sabato, Giugno 7, 2025

Lazio, Lotito su Baroni e il ritorno di Sarri

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Le parole del Presidente biancoceleste sui recenti cambiamenti in panchina

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha commentato come riporta Sport Mediaset a margine del convegno “Bullismo e Cyberbullismo nella scuola e nello sport” allo Stadio Olimpico la stagione appena conclusa e le prospettive future del club, svelando i retroscena sul cambio di allenatore che ha riportato Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste.

La Stagione Altalenante e l’Addio di Baroni

Lotito ha analizzato con lucidità l’andamento della Lazio nell’ultima annata, definendo il calcio come “legato a fattori imponderabili“. Ha evidenziato il contrasto tra una fase iniziale promettente e un calo nella seconda parte di stagione: “Siamo passati da una andata dove eravamo primi dappertutto e poi ci siamo persi per strada“.

Riguardo al cambio di guida tecnica, il presidente ha voluto fare chiarezza sulla partenza di Marco Baroni: “Baroni ha voluto andarsene, non è stato esonerato dalla società, noi avremmo continuato con lui“. Questa precisazione sottolinea la natura consensuale della separazione, smentendo le voci di un esonero forzato da parte del club.

Il Ritorno di Sarri: Una Scelta di Valori e Stima Reciproca

La decisione di richiamare Maurizio Sarri è stata presentata da Lotito non solo come una mossa tecnica, ma come una scelta basata su valori e principi condivisi. “La scelta di Sarri non va valutata nei termini se funzionerà o meno perché noi abbiamo fatto una scelta su una persona che incarna valori in cui noi crediamo“, ha spiegato il presidente.

Il legame tra Lotito e Sarri è profondo e personale, come testimoniato da un aneddoto significativo: “Il rapporto tra me e Sarri è di stima reciproca e affetto, sono andato a cena con mia moglie a casa sua per la prima volta nella mia storia da presidente della Lazio“. Lotito ha anche chiarito le ragioni della precedente separazione, attribuendole a fattori esterni al club: “Lui all’epoca si dimise non per colpa della società ma per colpa ambientale. Di diverso da allora c’è che siccome io ho una azienda di pulizie, ho fatto pulizia“. Questa metafora suggerisce un intervento deciso per eliminare eventuali elementi di disturbo all’interno dell’ambiente laziale.

Lotito ha ribadito la sua ferma volontà di ripartire con il tecnico toscano: “Sarri è un allenatore che ho voluto a tutti i costi e che aveva interrotto prematuramente un percorso che avevamo intrapreso. Quando c’è stato lui siamo arrivati secondi“. L’obiettivo è chiaro: “Noi abbiamo fatto una scelta che incarna quei valori nei quali crediamo e che cerca di formare i giocatori prima a essere uomini e poi calciatori“.

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