Rocca, presidente della Regione Lazio, ha parlato a margine del convegno organizzato dalla Lazio per arginare bullismo e cyberbullismo nelle scuole e negli sport
Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, è intervenuto a margine del convegno organizzato dalla Lazio per affrontare le problematiche del bullismo e cyberbullismo nelle scuole e negli sport. Un evento importante, che ha visto il politico soffermarsi su temi cruciali come l’inclusione e il rispetto delle diversità, non senza un tocco di ironia legato alla sua fede calcistica.
Educarsi alla Bellezza della Diversità: Il Messaggio di Rocca
Il Presidente Rocca ha iniziato il suo discorso sottolineando l’importanza di un cambiamento di prospettiva, partendo dall’individuo: “Noi per primi dobbiamo educarci a scoprire nell’altro la bellezza e la diversità“. Ha poi condiviso la sua esperienza personale, frutto di un percorso professionale che lo ha portato a contatto con realtà diverse: “Sono stato un privilegiato, in quanto qualche anno fa ho guidato la Croce Rossa conoscendo ottanta Paesi, le differenti culture e religioni. E ho sempre trovato ricchezze e profondità che mai avrei pensato di trovare“.
Questa esperienza internazionale ha rafforzato la sua convinzione nella forza dell’unione e del rispetto reciproco, valori che dovrebbero essere alla base della nostra società. “Mi auguro di costruire una società in cui l’architrave, la nostra Costituzione , riesca a creare unione nonostante le differenti vedute. E noi dobbiamo essere i primi a impegnarci per mandare un messaggio“. Un appello alla responsabilità individuale e collettiva per costruire un futuro più inclusivo.
La Battuta da Laziale: “Mi Sento un Po’ Bullizzato a Roma”
A chiusura del suo intervento come riporta Il Romanista, Rocca ha concesso una battuta, rivelando la sua fede calcistica e scherzando sulla dinamica spesso accesa tra tifoserie nella Capitale: “E concedetemi una battuta: da laziale mi sento un po’ bullizzato a Roma“.
