L’ex capitano ed allenatore giallorosso De Rossi ha parlato del suo passato e del futuro che spera di crearsi
Daniele De Rossi, icona della Roma e ora allenatore, è stato ospite a Calciomercato – L’originale su Sky Sport, dove ha toccato diversi aspetti della sua carriera. Dalle esperienze in panchina, inclusa quella più recente con la sua amata Roma, al nuovo ruolo di presidente dell’Ostiamare, squadra di Serie D con cui ha giocato nel settore giovanile. Le sue parole hanno delineato non solo il presente, ma anche le ambizioni per il futuro.
Il Rapporto con la Roma: Un Amore Indissolubile e un Augurio a Gasperini
Daniele De Rossi ha iniziato la sua intervista parlando del suo legame indissolubile con la Roma. “In quei mesi che sono stato in panchina non sono stato con le mani in tasca,” ha affermato, riferendosi al suo periodo come tecnico. L’ex centrocampista ha poi commentato la scelta della società di affidare la panchina a Gian Piero Gasperini: “La scelta che è stata fatta adesso è forte, sia per la squadra che per la città. Se fossi dovuto tornare in città ci sarei tornato molto volentieri, magari in futuro succederà. Spero che Gasperini porti successi e soddisfazioni come all’Atalanta“.
Il rapporto con i Friedkin, proprietari della Roma, è rimasto ottimo, nonostante la separazione: “Con i Friedkin ci siamo lasciati benissimo. È stata una scelta arrivata molto presto ma ci siamo lasciati con un buon rapporto“. Queste parole testimoniano un addio sereno e la possibilità di un ricongiungimento in futuro.
Il Futuro in Panchina: “La Prossima Esperienza Devo Sceglierla Bene”
Riguardo al suo futuro da allenatore, Daniele De Rossi non ha nascosto la sua determinazione. “Vorrei poter dire che è stata una mia scelta rimanere qui a Ostia… la prossima esperienza devo sceglierla bene. Quello che è capitato non è stato giusto“. Un’affermazione che suggerisce una certa delusione per come si è conclusa la sua avventura alla Roma, ma anche una chiara volontà di ripartire con il piede giusto.
De Rossi si è detto aperto a nuove opportunità: “Ritorno in panchina? Magari in corsa, in Italia, all’estero…“. Ha poi smentito le voci che lo vedevano vicino al Monza: “Monza? Nulla di vero. Ci siamo incontrati per scambiare idee, ma hanno un buon allenatore e faccio il tifo per loro“. Ha concluso rivelando di aver avuto “qualche chiacchierata con dei club” sottolineando che per lui non è una questione di categoria, ma di progetto e ambiente.
