Lazio, le parole di mister Sarri sulla situazione attuale del club e non solo
Maurizio Sarri è tornato a Formello, e in occasione della 27esima edizione del Premio Sportilia, lunedì a Santa Sofia, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a riprendere le redini della Lazio .Il tecnico toscano, premiato all’evento, ha rilasciato dichiarazioni al Corriere dello Sport chiarendo sia la sua decisione di lasciare il club nel marzo del 2024, sia la preparazione che ha preceduto il suo nuovo insediamento.
I Motivi dell’Addio e del Ritorno: Problemi Personali e Senso di Responsabilità
“Sono tornato perché il percorso non era stato completato. Non potevo lasciare il popolo laziale nel momento in cui ha un problema“, ha affermato Maurizio Sarri . Questa frase riassume il suo senso di responsabilità verso la Lazio ei suoi tifosi. Il suo allontanamento nel marzo 2024, ha spiegato, era dovuto a ragioni strettamente personali: “Mi ero dimesso perché avevo problemi personali che non mi consentivano di affrontare i problemi del calcio. Non riuscivo a dare quello che volevo dare, adesso invece so di poterlo fare“.
La Preparazione al Ritorno: Mille Partite, ma un Mercato Bloccato
Durante i primi mesi di “disoccupazione”, Sarri ha rivelato di essersi volutamente allontanato dal calcio: “Nei primi mesi di disoccupazione non mi sono assolutamente occupato di calcio“. Successivamente, però, ha ripreso a studiare e a prepararsi con la meticolosità che lo contraddistingue: “Negli ultimi due-tre mesi ho visto mille partite e più di mille giocatori“
Questa fase di approfondito studio e aggiornamento sul panorama calcistico globale dimostra la sua dedizione alla professione. Tuttavia, ha concluso con un pizzico di amarezza sulla situazione attuale del club: “adesso però mi ritrovo col mercato bloccato“. Una condizione che, come noto, complica notevolmente la sua capacità di intervenire sulla rosa, ma che non sembra aver scalfito la sua determinazione nel portare avanti il suo progetto alla Lazio.
